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Il XIII secolo a.c., con la fine dell’età del bronzo, è un’età di disordini, nel 1300 a.c. alla battaglia di Qadesh in Siria Il faraone Ramesse II lottava contro gli hittiti, alleati con popolazioni anatoliche, contemporaneamente gli egiziani avevano mercenari anche di Frigia e di Licia; secondo Erodoto, una carestia fece partire gli etruschi da Smirne, ove era una colonia micenea, i lici, Mileto e Troia erano alleati degli hittiti. Sembra che il Peloponneso fu conquistato da invasori venuti dall’Asia Minore che usavano carro da guerra, infatti, l’espansione degli Hittiti in Anatolia, aveva fatto spostare varie popolazioni in Lidia, di fronte alla Grecia. Approfittando del crollo dell’impero hittita, nel 1200 a.c. i filistei e i popoli del mare, com’erano chiamati dagli egiziani, al tempo del faraone Merneptah (1236-1223 a.c.), attraversarono Siria e Palestina e furono fermati in Egitto, queste genti venivano dall’Asia Minore ed erano indoeuropei, identificati con i greci micenei.

Il faraone Merneptah (1236-1223) e il faraone Ramesse III (1198-1166) respinsero i popoli micenei del mare, provenienti da Rodi, Cipro e dall’Egeo, alleati con i lidi e con i filistei, forse provenienti da Creta, i quali s’installarono nella Palestina marittima. Al tempo del faraone Amosis I, alcuni mercenari greci micenei avevano combattuto in Egitto contro gli Hyksos, allora Micene era più arretrata rispetto all’Egitto di Amosis I; in quell’occasione gli achei impararono ad usare i carri e al ritorno in Grecia depositarono oggetti di lusso egiziani nelle loro tombe. Il sigillo ricordava il nome del proprietario dell’oggetto o l’autore artigiano e garantiva la qualità del contenuto, tra gli antichi il proprietario originario di un oggetto era quello che lo aveva fabbricato, è così che nacque il marchio e il diritto d’autore. Il sigillo a cilindro poteva avere fino ad otto facce, perciò poteva formare anche una frase rudimentale, era un passo considerevole verso la scrittura, soprattutto quando su una facciata era collocato più di un simbolo, il significato di un simbolo si poteva modificare con la sua giustapposizione; i sigilli avevano una varietà di disegni o contenevano simboli multipli, a volte i segni rappresentavano una sillaba, 55 sillabe è un numero sufficiente per un sillabario.

I 20 quiz patenteonline che ti metteranno in difficoltà - Emoreaction Si usavano sui blocchi di pietra per gli edifici, erano una forma di scrittura pittografica perché contenevano alberi, croci, stelle, doppia ascia, tridenti, ecc., erano riportati nei santuari, erano come quelli usati per marchiare il bestiame. Il greco classico nacque come scrittura alfabetica, senza separazione tra le parole, l’alfabeto greco aveva 24 lettere, invece la scrittura minoica rimase in gran parte pittografica. La guerra di Troia era stato un tentativo di ottenere, oltre ai tributi e al bottino, anche nuovi sbocchi commerciali e legname per le navi, a causa del disboscamento della Grecia e di Creta da parte dei micenei. Il terremoto a Creta era stato preceduto dall’eruzione del vulcano Thera o Santorini, il che fece decadere l’isola e portò all’invasione di Creta da parte dei micenei e all’asportazione dei suoi artigiani a Micene. E l’altro è stato identificato pochi giorni dopo. Nella regione di Mileto e Troia si sono trovate scarse tracce micenee perché l’impero hittita aveva bloccato la penetrazione micenea, anche se la città stato di Troia era indipendente, serviva come scalo commerciale per i greci, Troia era uno stato cuscinetto tra micenei ed hittiti. A Micene, alla dinastia dei perseidi successe quella dei pelopidi, l’Attica era indipendente, alla fine dell’età del bronzo, Agamennone a Micene e Menelao a Sparta controllavano il Peloponneso, mentre Pylos, che non cadde sotto i pelopidi, era indipendente.

All’inizio ci fu un dominio minoico su Atene e Micene, resa tributaria di Creta, dopo la distruzione di Cnosso e Pylos nel 1380 a.c., alla fine del XIII secolo a.c., per colpa dei popoli del mare, cioè dei pirati dell’Egeo, ci fu ci fu il crollo del commercio estero marittimo; Micene, la città di Agamennone, nell’Età del bronzo tardo divenne la metropoli della Grecia, dopo quella fase si affermò la civiltà greca, con un sentimento panellenico quasi nazionale nacque la Grecia classica. La caduta di Creta e di Troia coincise con l’ascesa dei pelopidi, le città greche avevano una cittadella come quelle hittite, ove era il palazzo e la piazzaforte militare. Il testo omerico risale a cinque secoli dopo la caduta di Pylos; con la catastrofe a Creta, giunse nell’isola sangue greco, Moto 125 usate prima miceneo e poi dorico. Gli hittiti non intervennero a favore di Troia VII, che fu distrutta, la caduta di Troia omerica, di cui si parla, avvenne nel 1200 a.c. circa. Troia controllava la via per il Mar Nero, attraverso essa i micenei importavano cavalli, altre merci arrivavano per via marittima, l’impero hittita ostacolò la penetrazione micenea oltre la costa asiatica.

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